Ai giorni nostri, il gioco dello Schwarzer Peter, viene proposto ai bambini, mentre, in passato, veniva utilizzato per estorcere denaro.
In Alto Adige si chiama anche “Uomo Nero” ed è un semplicissimo gioco di carte.
Come si gioca?
Si può fare una partita a due o giocare fino ad un massimo di 8 persone.
Uno spazzacamino o un gattone nero raffigurano lo “Schwarzer Peter“.
Si distribuiscono tutte le carte e ogni giocatore deve eliminare le coppie uguali. Le carte rimanenti sono quelle che entrano in gioco.
Si parte dal giocatore di destra, che deve pescare una carta a caso dal mazzo di carte tenute in mano, coperte, dall’avversario.
Se si pesca una carta con un’immagine uguale ad una che si ha in mano, vuol dire che si è formata una nuova coppia. Quindi si scarta la coppia.
Altrimenti si mette la carta nel mazzo e si passa a far pescare il giocatore di destra.
Pescando, fino a quando vengono eliminate tutte le coppie.
Chi per primo esaurisce le carte esce e termina la sua partita.
Alla fine resta una sola carta in gioco, lo Schwarzer Peter e il giocatore che l’ha in mano perde la partita.
Ovviamente questo è il modo di giocare se si possiedono le carte specifiche, ma esistono altre versioni di gioco da fare con le carte regionali o quelle francesi, basta scartare tutti i fanti e lasciare solo quello di picche.
In Veneto lo Schwarzer Peter è chiamato “gioco dell’asino” o “della Vecia” e, la carta che ti fa perdere la partita, è quella che raffigura un fante di spade.
Il gioco si svolge più o meno allo stesso modo: appena ricevute le carte, ogni giocatore scarta dal proprio mazzo le coppie di carte dello stesso valore e le carte rimanenti sono quelle che entrano in gioco.
Il gioco prosegue come per lo Schwarzer Peter spiegato precedentemente.
Altra variante del gioco è quella che si gioca a Milano, dove lo Schwarzer Peter è rappresentato dalla Donna di Picche e il gioco prende il nome di “Peppa tencia” (“Peppa scura”).
Conosco molti genitori a cui piace giocare volentieri a Schwarzer Peter, per due motivi: ogni partita ci riporta indietro nel tempo e ci fa ricordare quando ci giocavamo con la mamma o con le amichette e poi, perché è sicuramente un modo semplice per passare del tempo con i nostri bambini.
Alla prossima.