Chi è venuto a visitare la nostra città e ha pranzato, o cenato, nei ristoranti caratteristici del centro, ha sicuramente assaggiato lo Schüttelbrot, il pane croccante che, tradotto alla lettera significa “pane scosso”.
Tipica merenda altoatesina insieme allo speck tagliato a cubetti e al formaggio.
Le nostre nonne, quando avevano ancora i denti forti, se lo gustavano accompagnando ogni morso ad un buon bicchiere di vino.
Questo pane è ideale per chi è intollerante al glutine: la pasta è un mix tra farina di segale, acqua, lievito, sale e spezie varie come il finocchio o la trigonella (fieno greco).
Si uniscono insieme tutti questi ingredienti e, una volta formato l’impasto, si sbatte con un’asticella rotonda e con le mani fin quando diventa un cerchio dallo spessore di 1 cm. Poi, si cucina nel forno.
Per mangiarlo? Basta dargli un colpetto leggero nel mezzo e lo si frantuma in tanti pezzettini!
Creato nel modo che conosciamo, proprio per farlo durare il più a lungo possibile, è un pane secco. Più secco è, meglio è!
Molte persone provano a farlo in casa ma non non si sa come mai, nessuno riesce a riproporre lo stesso sapore dell’originale.
Voi, ci avete mai provato?
Alla prossima